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Viaggiare senza biglietto di ritorno come fare

Viaggiare senza biglietto di ritorno: come fare?

by Carlo De Pascalis

Sicuramente ti è capitato, durante l’organizzazione del tuo viaggio solo andata, di andare incontro al problema del biglietto di ritorno, pena il rischio di non essere accettato nel Paese d’arrivo, sicuramente ti sarei chiesto cosa bisogna fare al riguardo senza effettivamente comprare il biglietto d’uscita e poter viaggiare spensierato.

Ho viaggiato in molti Paesi del mondo e ti assicuro che all’inizio, avendo anche io il solo biglietto d’andata, non sapevo bene come comportarmi.

Secondo le direttive internazionali, la gran parte delle Nazioni, per essere visitate richiedono alcune garanzie, pena il mancato rilascio del visto…e addio viaggio di solo andata.

Tra queste direttive esiste l’obbligo di presentare un biglietto di ritorno al momento dell’ingresso al nuovo Stato (potrebbe essere chiesto addirittura nell’aereoporto di partenza), o meglio, un biglietto che certifichi l’uscita dal Paese visitato prima della scadenza del visto.

Personalmente mi è stato chiesto poche volte, in Egitto per arrivare in India via aerea e in Messico entrando dal Guatemala via terra, per il resto dei Paesi visitati mai avuto problemi.

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Come fare a viaggiare senza biglietto di ritorno: Getonwardticket ecco la risposta

Da sempre mi affido a Getonwardticket un generatore di biglietti online attivo per qualsiasi Stato del mondo.

Al costo di 12 dollari americani si può avere un biglietto da presentare al momento dei controlli valido per 2 giorni, alla scadenza dei quali, il biglietto “cessa” di esistere e tu sarai già passato dai controlli senza tanti grattacapi.

Il servizio è veloce e potresti farlo anche all’ultimo momento in caso di necessità, contando però con una connessione internet stabile, cosa non sempre presente in alcuni momenti del viaggio, specie quando si è davanti ai controlli immigrazione.

Il biglietto rappresenta una prenotazione vera e propia, scaricabile in formato digitale o cartaceo.

Altre soluzioni potrebbero essere di spiegare, all’ufficiale dell’immigrazione, che l’idea è spostarti via terra, o presentando la prenotazione di un biglietto del treno o autobus con destino un qualsiasi Stato confinante vicino alla tua meta (esp. se vuoi andare in Messico spiegare all’ufficiale che scenderai via terra in Guatemala), ma non sempre funziona.

Il tutto è comunque a discrezione della persona che avrai di fronte in quel momento, anche se, per esperienza personale, ti posso assicurare che nella maggior parte dei casi non ti verrà chiesto praticamente nulla.

Adesso che sai come fare, parti pure senza paura e in bocca al lupo per il tuo viaggio!

Regalati un viaggio nel viaggio!

Un viaggio zaino in spalla per le strade del Centro America si trasforma, quasi per caso, in un arma di denuncia in favore delle popolazioni indigene locali.


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