Della magica Jaisalmer ne avevo già parlato abbondantemente, ma oggi voglio entrare nello specifico, raccontandoti per filo e per segno la mia esperienza di volontariato, con l’amato Workaway, in questo angolo d’India.
A differenza delle altre volte, in cui sono stato io a contattare gli host per partecipare al volontariato, nel caso dell’India ho avuto la fortuna di viverla al contrario ricevendo un messaggio di salvazione, attraverso il sito workaway, dal grandissimo Talab il mio host preferito nonché personaggio pubblico di spicco della particolarissima Jaisalmer.
Senza ombra di dubbio è stata una delle esperienze più belle di tutto il mio viaggio, un lavoro di poche ore come social marketing per un agenzia che organizza tour nel deserto…un sogno ad occhi aperti.
Ad essere sincero sono sicuro che Talab non avesse bisogno veramente di un volontario ma semplicemente di un amico.
Per questa ragione conservo un ricordo del tutto speciale della persona fantastica che ho avuto il piacere d’incontrare durante il mio cammino per il mondo.
Senza girarci troppo intorno ti faccio il punto della situazione, magari il prossimo a vivere questa avventura potresti essere proprio tu 😉
- Wobin Safari Tour
- In cosa consiste il lavoro?
- Quante ore si lavora?
- Cosa offre il Wobin Safari in cambio del volontariato?
- Perché farlo?
Volontariato in India con workaway: Jaisalmer Wobin Safari Tour
Il Wobin safari Tour non è altro che un agglomerato di attività riunite in un unica persona, il grande amico Talab.
Quando ho ricevuto il suo messaggio ho risposto subito che ero disponibile senza nemmeno sapere a cosa andassi veramente incontro…ma si sa, le cose più belle arrivano senza preavviso.
Il Wobin safari Tour è un agenzia turistica che organizza tour nel deserto del Thar.
Le attività principali incluse nel pacchetto sono:
- Trasporto in jeep da Jaisalmer al villaggio adiacente il deserto.
- Escursione nel deserto in sella al cammello.
- Preparazione cena tradizionale sul momento (padelle e padellini venivano letteralmente lanciati nel fuoco!).
- Notte sotto le stelle, senza tende. Vengono forniti chili su chili di coperte.
- Colazione nel deserto (il fuoco rimane acceso tutta la notte).
- Ritorno in cammello oppure in Jeep.
Oltre all’escursione l’agenzia gestisce un ostello e un ristornate, praticamente non manca nulla.
Nel mio caso specifico ho partecipato al “viaggio nel deserto” il 31 dicembre, passando di fatto il miglior capodanno della mia vita.
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In cosa consiste il lavoro?
Quando sono stato contattato da Talab non sapevo bene cosa aspettarmi.
La figura ricercata era quella del social marketing.
Io non sapevo nemmeno cosa stesse a significare, “social marketing”, ma sono dell’idea che alle volte bisogna mettersi alla prova con nuove esperienze senza pensarci troppo su.
Dopo aver raggiunto la città ed essermi presentato all’amico Talab, sono stato molto schietto con lui, dicendogli che io di social marketing non ne capivo veramente nulla.
…imparare facendo è il mio motto...
In concreto il lavoro consiste nel rispondere alle recensioni dei clienti paganti…nulla di più.
Le recensioni si riferiscono sia al semplice pacchetto relativo all’escursione nel deserto che al pernottamento presso l’ostello (queste ultime vengono recensite attraverso Booking e Hosterwolrd).
Oltre al lavoro “d’ufficio” c’è una seconda parte molto più divertente di cui ancora, a distanza di più di un anno, non ho capito bene il senso.
Talab mi portava in giro per la città aprendo la porta di ristoranti, uffici, bar e case piene di gente al grido di Joder Joder Joder.
Non sto scherzando.
Joder è una parola spagnola, che sta a significare “cazzo”, un esclamazione molto utilizzata dai cugini spagnoli ma che non trova senso nella terra di Shiva…anche perché non ci capiva nessuno.
Spiegai a Talab il non senso delle nostre azioni ma lui non ne voleva sapere nulla di una spiegazione razionale, quindi lo seguivo di getto e passavo interi pomeriggi a gironzolare per la città al grido di Joder Joder Joder.
Bisognava ripeterlo tre volte, il perché mi è ancora oscuro.
Volontariato in India con workaway a Jaisalmer: quante ore si lavora?
A differenza degli altri progetti qui non esiste orario.
Con tre ore al giorno per tre giorni, secondo Talab, è più che sufficiente per coprire un intera settimana.
Per quanto riguarda la “joder propaganda” gli orari sono ancor più aleatori…praticamente nulli.
La mia permanenza a Jaisalmer è stata di due settimane, ed ho lavorato alla risposta delle recensioni solo tre giorni in totale, il resto è stato dedicato a gironzolare per le strade della bella Jaisalmer con Talab sempre al mio fianco.
Tutto qui…non si può chiedere di meglio.
Cosa offre il Wobin Safari in cambio del volontariato?
Come in qualsiasi altro programma di workaway anche qui, in cambio del proprio lavoro, viene offerto vitto e alloggio.
Essendo l’unico volontario non avevo possibilità di confronto.
L’alloggio si trova all’interno di uno dei dormitori presenti nell’ostello facente parte dell’agenzia, mentre il vitto viene consumato attraverso tre pasti al giorno usufruendo del servizio ristornate collocato sulla terrazza dell’ostello. La panoramica è unica!
Un must del wobin safari per tutti i volontari che fanno parte della famiglia è l’escursione gratuita nel deserto del Thar.
Un esperienza indimenticabile resa ancora più speciale dalla speciale data del mio soggiorno: la notte del 31 dicembre!
Volontariato in India con workaway a Jaisalmer: perché farlo?
Oltre ai soliti motivi legati al risparmio del vitto e dell’alloggio, qui si ha l’opportunità di vivere un esperienza veramente unica.
Il deserto è affascinante, il tramonto che si riflette sulla sabbia, il fuoco che attende la notte creando giochi d’ombra sulle dune, le stelle che diventano milioni in un cielo senza luce…ne vale veramente la pena.
E poi non ultimo per importanza ma per chiudere in bellezza a Jaislmer c’è un amico nuovo che ancora non conosci ma che sono sicuro ti resterà nel cuore.
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