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Cosa vedere a Jaisalmer la città d'oro alle porte del deserto

Cosa vedere a Jaisalmer: la città d’oro alle porte del deserto

by Carlo De Pascalis

Jaisalmer è una città affascinante, passeggiando tra le sue viuzze all’interno del Forte sembra quasi di essere catapultati in un altra dimensione, i colori del deserto dipingono le alte mura di un giallo ocra sbiadito solo dai pennelli del Tempo, da qui la sua denominazione “Città d’oro”, da vedere assolutamente. Una città semplicemente magica.

Jaisalmer fa parte della regione del Rajasthan, situata nell’estremo ovest a pochi chilometri dal confine Pakistano. Da qui è facile raggiungere il vicino deserto del Thar magari in sella a un cammello o sfrecciando sul tetto di una Jeep!

Questa città non potrà di certo deludervi!

Cosa vedere a Jaisalmer il Forte

Magnifici colori del deserto

Il Forte di Jaisalmer è unico! Al suo interno la magia prende vita sotto forma di stradine colorate dal predominante giallo sabbia, i negozietti di souvenir e i mille ristorantini fanno a pugni con l’immagine fiabesca che fin da subito salta agli occhi del viaggiatore incredulo.

Il forte venne costruito nel 1156  dal regnate Rajput Rawal Jaisal (chi è?) , da cui deriva il nome della città. Innalzato sulla collina Trikuta sembra quasi che le sue mura spuntino fuori direttamente dalla sabbia del deserto! Le sue forme assumono curve naturali date dalla conformazione del suolo ed il lavoro del vento. L’arenaria gialla, utilizzata per la costruzione, gioca con i colori dell’alba e del tramonto regalando sfumature uniche.

Il Forte è pura vita indiana caotica è apparentemente folle. Si possono ammirare i templi gianisti (posizione maps) ingresso 200 rupie (2,30 euro), il Palazzo del Forte (posizione maps) ingresso 500 rupie (6 euro) ed il Bazar.

Io vi consiglio di perdervi in questo labirinto di magia, magari ritrovandovi sulla terrazza di qualche tipico ristorantino ad assaporare le luci del crepuscolo, ammirando la vastità del deserto del Thar.

Da vedere a Jaisalmer l'interno della città vecchia
L’interno del Forte

Dichiarato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 2013 attira migliaia di turisti ogni anno.

…l‘oro di Jaisalmer si trova nei colori di questa Fortezza centenaria

Cosa vedere a Jaisalmer: Lago di Gadisar

Una passeggiata sulle rive del Lago Gadisar per vedere tutto il suo splendore
Lago di Gadisar raggiungibile in barca

Poco fuori dal Forte ecco il Lago di Gadisar (posizione maps)!

In passato questo lago era l’unico rifornimento d’acqua della città e dato che siamo nel deserto la sua importanza era sicuramente vitale, nel senso più stretto della parola.

Oggi conserva il fascino del lago (se non lo sapeste sono un amante sfegatato di laghi e fiumi!) a cui si aggiunge la tipica essenza indiana fatta di templi e rituali.

Il lago abbonda di turisti e gente locale affaccendata a scuotere la testa in quel dondolio tipicamente indiano (per saperne di più clicca qui). Al suo interno affiorano dei piccoli tempietti indù come fossero ninfee, raggiungibili su una delle tante barchette a noleggio messe a disposizione degli aspiranti navigatori d’oriente.

Non di rado assisterete allo spettacolo musicale dei suonatori di Harmonium e se avete un amico ballerino lo spettacolo è assicurato!

Per chiunque fosse interessato ad acquistare questo strano strumento potete trovarlo a questo link.

Potete godervi il video direttamente sulla mia pagina Facebook viaggio col diablo:

Cosa vedere a Jaisalmer la città d’oro: il deserto del Thar

Immancabile l’escursione nel deserto!

Il deserto del Thar è settimo per estensione mondiale e in passato fu tappa obbligata dei commercianti di spezie e tessuti pregiati che attraverso la via della seta raggiungevano l’Europa.

Di fatto la ricchezza passata di Jaisalmer la si deve a queste antiche rotte commerciali che la rendevano punto nevralgico di scambi tra i due antichi mondi divisi nottetempo da distanze poco percettibili ai nostri occhi partoriti nell’era della velocità.

Le opportunità di trascorrere una giornata tra le dune di sabbia e dormire sotto un cielo ricoperto di stelle di certo non mancano qui a Jaisalmer. Le offerte sono infinite, agenzie e venditori ambulanti vi riempiranno le orecchie pur di amicarvi verso i loro uffici.

Per me è stato piuttosto semplice, lavorando in un Safari tour (tramite workaway) non ho dovuto lottare per scegliere l’opzione più conveniente, ci sono andato semplicemente gratis!

Nel mio caso specifico l’agenzia Wobin Safari offre:

  • Trasporto in jeep da Jaisalmer al villaggio.
  • Escursione nel deserto in sella al cammello.
  • Preparazione cena tradizionale sul momento (padelle e padellini venivano letteralmente lanciati nel fuoco!).
  • Notte sotto le stelle, senza tende. Vengono forniti chili su chili di coperte.
  • Colazione nel deserto (il fuoco è rimasto acceso tutta la notte).
  • Ritorno in cammello oppure in Jeep.

Per mia grande fortuna questo regalo caduto dal cielo non poteva scegliere giorno migliore. Essendo il 31 dicembre abbiamo assistito ad uno spettacolo pirotecnico da capogiro gentilmente offerto da non so bene chi 😉

Inutile dire che il deserto ha sempre il suo fascino e vale sicuramente la pena dedicare una notte a questa incredibile esperienza.

Consigliato da un amica

Qui vi lascio il consiglio di un amica che prima di me ha solcato le dune del Thar immergendosi nella magia di questa città dalle mille e una notte.

Fate una scorta di penne e pennarelli!

I bambini sono soliti fermare tutti i viaggiatori per chiedere un offerta barattabile in materia prima. All’inizio le mie offerte si basavano principalmente sui biscotti (i bambini non hanno bandiere e il cioccolato ha sempre il suo fascino!) ma qui più che altrove l’oggetto dei desideri, di questi piccoli scapestrati dal sorriso facile, sono le penne e i pennarelli!

Adele mi ha aveva avvertito per tempo e la mia scorta di aspiranti madri di bestseller dalla punta colorata era tutta lì, compattata in un foglio di carta, pronta a lasciarsi andare tra le dita color ambra di quegli adorabili piccoletti.

Una guida che potrebbe tornare utile durante il vostro viaggio per avere le idee più chiare su cosa visitare ed ottimizzare i tempi potrebbe essere quella della Lonely Planet dedicata all’India.


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