Credevo che Il Cairo fosse una città caotica, frenetica e affollata…tutto ciò prima di arrivare a Nuova Delhi la capitale indiana, le cose da vedere qui sono infinite, come infiniti sono il suo numero di abitanti!
Molti viaggiatori usano la città solo come porto d’arrivo, scappando il prima possibile da questo apparente inferno urbano.
Personalmente il mio approccio non è stato malaccio, non nego che i primi giorni faticavo un po’ a muovermi in questo reticolato di vita frenetica del tutto diverso da quanto visto finora.
Le mucche per strada, gli infiniti templi sparsi per ogni angolo, le montagne di spazzatura, la gente…tantissima gente che si muove a incastro tra tuk tuk e motorini, la polvere nell’aria che si confonde alle nuvole creando una cortina spessa dall’odore particolare.
Delhi può sembrare un vero e proprio caos da cui scappare il prima possibile, ma l’esperienza mi ha insegnato che bisogna prendere le novità con calma…in fondo è proprio vero: non bisogna mai giudicare un libro dalla copertina!
Sono tante le cose da vedere a Nuova Delhi anche se i primi giorni sono riservati alla semplice osservazione.
La cultura indiana è molto diversa dalla nostra e qui a Delhi si può avere solo un assaggio, condito da un caotico senso di smarrimento.
Per visitare la città consiglio di affidarvi alla Metropolitana che stona rispetto la disorganizzazione apparente dei restanti mezzi di trasporto.
Ecco una lista di luoghi che non potete proprio perdervi:
Cosa vedere a Nuova Dheli: Akshardham Temple
L’Akshardham temple è il più grande tempio Indù dell’India, ufficialmente aperto il 6 novembre 2005 da Pramukh Swami Maharaj.
Il tempio racchiude l’essenza principale della tradizione induista proveniente dalla cultura indiana, mescolando stili architettonici tradizionali dell’Odisha, del Gujarat, del Rajasthan e moghul.
La struttura è realizzata con arenaria rosa, molto diffusa in India, e marmo bianco sinonimo di purezza. Le mura sono ricoperte da statue rappresentanti elefanti e altri animali insieme a un infinità di divinità Indù.
L’interno è semplicemente spettacolare, labirinto di statue e figure mitologiche, l’unica pecca è che non si possono fare foto (motivo in più per vederlo di persona!).
Il Tempio è aperto dal martedì alla domenica 9.30 – 18.30 ingresso gratuito. Raggiungibile in Metro Linea blù fermata “Akshardham” (posizione).
Cosa vedere a Nuova Delhi: Tempio del Loto
Il Tempio del Loto non può di certo mancare nella nostra lista! Costruito nel 1986 a opera dell’architetto iraniano Fariborz Sahba è divenuto sin da subito una delle attrazioni principali!
Con i suoi 105.000 mq (tra stagni, parco ed edificio principale) è il più grande Tempio dedicato al culto bahá’í (cos’è?).
L’edificio principale assume la forma di fiore di loto, composto da 27 petali rivestiti di marmo raggruppati per 3 in modo da formare 9 lati da cui si aprono 9 porte che danno a una sala centrale.
Il Tempio all’interno è spoglio ed essenziale e, fedele alculto bahá’í accoglie in preghiera fedeli di ogni credo, uniti sotto lo stesso tetto a recitare canti o scritti sacri senza limiti di appartenenza, sesso o qualsiasi distinzione.
Vi assicuro che lo spettacolo è assicurato, gli stagni artificiali che racchiudono questo immenso fiore artificiale donano un atmosfera magica che ben si sposa con ciò che avviene all’interno durante le celebrazioni religiose miste che ho trovato semplicemente stupefacenti.
Il Tempio è aperto dal martedì alla domenica 9.00 – 18.00 (apri/set) 9.00 – 17.00 (ott/mar), l’ingresso è gratuito. Raggiungibile in Metro Linea viola fermata “NSIC Okhla” (posizione).
Cosa vedere a Nuova Delhi: Raj Ghat
La Tomba del Mahatma Gandhi rende omaggio a uno degli uomini più importanti della storia contemporanea, filosofo e politico indiano che fece della “non violenza” uno stile di vita nuovo.
Il Raj Ghat si trova nella vecchia Delhi immerso in un verde parco, costruito sul lato occidentale del fiume Yamuna nel punto esatto dove i resti mortali di Gandhi furono cremati il 31 gennaio 1948, il giorno successivo al suo assassinio compiuto da un fanatico indù radicale con tre colpi di pistola.
La Tomba è costituita da un semplice blocco di marmo nero con incise le su ultime parole – Hai Ram (Oh, Dio). All’estremità del monumento una fiamma simboleggia la vita eterna.
Il monumento dai toni essenziali è sempre ricoperto da fiori freschi portati dai fedeli in pellegrinaggio immersi nel verde dei giardini colorati. Il percorso per raggiungere il Raj Ghat scopre altri cenotafi di altri importanti personalità indiane come Jawaharlal Nehru, Indira Gandhi e Rajiv Gandhi, personalmente all’arrivo in questo parco avevo erroneamente confuso i memoriali…capita!
Il Raj Ghat è visitabile tutti i giorni dalle 6.30 alle 18.00, ingresso gratuito. Raggiungibile in Metro linea blù fermata “Delhi Gate“.
Ecco il post Instagram e Facebook dove potete trovare più foto e le sensazioni a caldo. Seguitemi per i prossimi aggiornamenti.
Cosa vedere a Nuova Delhi: India Gate
L’India Gate si trova nel centro di Delhi, è un memoriale di guerra dedicato ai soldati caduti durante la Prima Guerra Mondiale e la Terza Guerra anglo-afgana.
La Porta richiama lo stile architettonico dell’Arco di Trionfo francese alla quale spesso viene paragonata. Sulla Porta appare la dedica ai caduti:
«Ai morti delle armate indiane che caddero nell’onore in Francia e nelle Fiandre, in Mesopotamia e in Persia, nell’Africa orientale e a Gallipoli, e in ogni altro luogo nel vicino e nell’estremo oriente e inoltre nella sacra memoria di coloro i cui nomi sono conservati e che caddero in India o sulla frontiera nordoccidentale e durante la terza guerra afgana.»
Visitabile tutti i giorni dalle 8.00 alle 21.00.
Ecco il post Instagram e Facebook dove potete trovare più foto e le sensazioni a caldo. Seguitemi per i prossimi aggiornamenti.
Cosa vedere a Nuova Delhi: Safdar Jung Tomb
La Tomba di Safdar Jung è stata costruita nel 1754 in stile Impero Mughal, un mix architettonico che fonde lo stile persiano, Indiano e islamico, lo stesso utilizzato per la creazione del più noto Taj Mahal di Agra.
All’interno la tomba del Primo Ministro Safdarjung si presenta di piccole dimensioni interamente rifinita in marmo bianco illuminata dai raggi del sole che fanno capolino dalle 4 porte che aprono alla sala centrale.
L’ arenaria rossa che compone l’imponente struttura ben si colloca all’interno del verde giardino che abbraccia l’intera area, creando uno stacco visivo straordinario.
Aperto tutti i giorni 8.00 – 18.00 ingresso 300 rupie (3.40 euro circa). Raggiungibile in Metro linea gialla fermata “Jorbagh“.
Ecco il post Instagram e Facebook dove potete trovare più foto e le sensazioni a caldo. Seguitemi per i prossimi aggiornamenti.
Vecchia Delhi
Questa è una delle zone più affascinanti della città, dove la cultura musulmana si mischia a quella indiana offrendo una miriade di scorci dalle mille interpretazioni.
Le stradine si snodano tra mercati all’aperto, moschee e tempi indù! Se soffrite di claustrofobia fate attenzione a non rimanere bloccati in questo quartiere vivente dove il tetris è prestato all’umano vivere.
Da non perdere:
La moschea del Venerdì
Jama Masjid è la Mosche più grande presenta in India, costruita nella metà del 1600 durante la dominazione araba su commissione dell’imperatore Shah Jahan (lo stesso del Taj Mahal ).
La mosche si presenta con 3 grandi Porte, quella centrale era riservata all’ingresso dell’Imperatore mentre le 2 laterali facevano largo ai fedeli. Dalla struttura principale spuntano quattro torri e due minareti, alti 40 metri, sui quali si può salire per ammirare il panorama circostante.
Si entra a piedi scalzi mantenendo un abbigliamento adeguato ai canoni islamici (alle donne viene fornita una vestaglia). Stupendo il bazar circostante.
Il Forte Rosso
Il Forte Rosso vi catapulterà nel Medioevo con le sue alte mura rosse dall’aspetto imponente. Venne costruito nel 1639 per volere dell’Imperatore Saha Jahan, riconosciuto patrimonio dell’UNESCO rappresenta un punto di ritrovo per centinaia di turisti e locali che affollano la piazza principale alla ricerca del selfie perfetto!
Non vi nascondo che durante la mia visita al Forte sono stato letteralmente assalito da una moltitudine d’indiani alla ricerca di una foto con il sottoscritto!
In India (come in altri Paesi ma mai come in India!) la gente vi chiederà instancabilmente foto, non importa la vostra età o che siate uomini o donne, l’importante è scattare una foto insieme a voi!
Il Grande Mercato
Chiamato Chandni Chowk è il più grande mercato di Delhi sin dall’antichità!
Le strade sono vive assumono forme e colori particolari accompagnate dal profumo d’impronunciabili spezie dal tocco piccante.
Non so se sia il luogo ideale per fare la spesa ma quello che so per certo è che qui i tempi indù si mimetizzano con lo spazio circostante a suon di campanelle sacre e grida da mercante.
Da non perdere nel modo più assoluto.
La Vecchia Delhi è raggiungibile in metro linea gialla fermata “Chandni Chowk“.
Una guida che potrebbe tornare utile durante il vostro viaggio per avere le idee più chiare su cosa visitare ed ottimizzare i tempi potrebbe essere quella della Lonely Planet dedicata all’India.